Qualità nella certificazione e audit energetici – SACERT GEA

La qualità di SACERT e GEA nella certificazione energetica  e negli audit energetici ed ambientali. Questo è il tema che affronterò al seminario di formazione durante la Fiera Casa & dintorni che si svolgerà a Pordenone.

“L’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale come opportunità”

Lunedì 7 aprile presso la sala convegni “Zuliani” del Centro servizi dalle ore 14 alle ore 18.30.

Seconda parte ore 16.30 – 18.30
La qualità “certificata” nella certificazione e diagnosi energetica
Giorgio Bertoli – co-coordinatore regionale di SACERT

Presenterò le risposte che SACERT con la Certificazione garantita e GEA con la formazione dei Auditor vuole dare per una certificazione energetica ed ambientale nel campo dell’edilizia.

Green Energy Audit

Una risposta che vuole essere una proposta per tutti i professionisti, architetti, ingegneri, periti o geometri che vogliono fornire alla propria clientela una servizio che oltre alla propria professionalità dia un elevato valore di qualità. Una certificazione e un audit garantito da un controllo da ente terzo sotto la supervisione dell’unico organismo nazionale di certificazione e ispezione ACCREDIA.

Spiegherò le procedure e il metodo di lavoro che sta dietro ad un processo di qualità e che aiuta a organizzare e nel contempo rendere semplice le nostre attività di certificazione. Le normative europee richiedono da parte di noi tecnici, competenza e formazione specifica. Operare in ambito SACERT è una risposta a questa richiesta.

L’ingresso alla fiera è libero.

ITACA e L’accreditamento degli Organismi di Ispezione

Accredia e ITACA i loghi

Mentre ITACA acquisisce un importante tassello per il suo riconoscimento come protocollo di certificazione energetico ambientale, noi in Friuli abbiamo appena festeggiato i 500 giorni dalla scadenza dell’approvazione del protocollo completo della VEA.

Dal comunicato stampa emesso congiuntamente da ACCREDIA e da ITACA il 30 luglio 2013 si legge:

È stato approvato da ACCREDIA il Regolamento Tecnico RT-33 recante “Prescrizioni per l’accreditamento degli Organismi di Ispezione di tipo A, B e C ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 in conformità al Protocollo ITACA”.

Il Regolamento dà attuazione all’intesa – sottoscritta da ACCREDIA e ITACA con l’avallo della CONFERENZA DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME – per la promozione delle certificazioni, rilasciate sotto accreditamento, che contribuiscono ad implementare le politiche regionali per la sostenibilità ambientale degli edifici.

L’evoluzione della normativa relativa alla qualità delle nuove costruzioni e la maggiore sensibilità verso un’edilizia sostenibile hanno generato una crescente richiesta di garanzia sulle prestazioni degli edifici, ottenibile anche attraverso il controllo dei consumi energetici e dei materiali impiegati, così come delle emissioni in atmosfera e della gestione dei rifiuti.

Il Regolamento Tecnico, che definisce un sistema di ispezione, coordinato ed integrato sia con i sistemi di certificazione regionali, già attivi sul territorio e basati proprio sul Protocollo ITACA, sia con il sistema di normazione tecnica (UNI e CEN), è stato elaborato da un apposito Gruppo di lavoro coordinato da ACCREDIA ed ITACA.

Il Regolamento prevede, tra l’altro, la creazione di un Registro pubblico nazionale per monitorare l’intero processo di certificazione e tracciare i certificati con un apposito codice identificativo, che permetterà anche di mappare tutti gli interventi realizzati con il Protocollo ITACA sull’intero territorio nazionale.

Non ho ancora capito bene qual’è la politica della Regione Friuli Venezia Giulia sul tema della Certificazione Energetica ed Ambientale, a suo tempo in maniera intelligente  aveva allineato il suo protocollo VEA ai criteri presenti in ITACA, ma ora sembra tutto fermo.

Il mio studio ha cercato comunque di anticipare i tempi ed è in grado, già da ora, di offrire consulenze su tutti i protocolli ITACA, dal residenziale, agli uffici, al commerciale, all’industriale e alle scuole. Abbiamo infatti ottenuto da Iisbe Italia la qualifica di Esperto ITACA Avanzato. La conferma la potete trovare a questa pagina.

Siamo quindi pronti a ricevere le vostre richieste e vi aspettiamo nei nostri uffici.

 

 

Sostenibilità e solidarietà, l’etica nella scelta

Sostenibilità è una parola molte volte usata nel campo della Certificazione Energetica o anche dell’Urbanistica. Sostenibilità è una parola che difficilmente si affianca alla solidarietà, almeno in questi campi specifici.

Galleria Villamarina
Galleria Villamarina

Questa riflessione è nata ascoltando le notizie che arrivano dalla Sardegna, ed in particolar modo dalla galleria Villamarina della miniera di Monteponi Iglesias, dove alcuni operai ex Rockwool si sono murati vivi e passeranno Natale denunciando così la perdita del loro lavoro e le promesse di soluzioni positive come spesso capita, non mantenute.

Il nome Rockwool ricorda uno dei più grossi o forse il più grosso produttore di pannelli in lana di roccia in Italia. Lo stabilimento della località Sa Stoia a Iglesias produceva più del 30% della quota di mercato italiano, nel 2007 ha prodotto 32000 tonnellate di prodotto. Nel 2009 la società Danese ha deciso di chiudere tutto e spostare la produzione in Istria e ad oggi quella realtà produttiva non ha trovato un’alternativa.

Noi tecnici stiamo seguendo con estrema attenzione le politiche ambientali dei produttori degli isolanti, spesso le loro fabbriche sono certificate secondo protocolli EMAS o norme ISO 14001, e spesso vengono valutati i processi LCA (Life Cycle Assessment), ma ora mi domando, possiamo trascurare  la questione etica? Possiamo ancora far finta di nulla rispetto alle questioni dei diritti/doveri del modo del lavoro, delle delocalizzazioni delle aziende e delle concentrazioni dei grandi gruppi che spesso riducono la concorrenza?

L’etica, il nuovo parametro per la scelta corretta dei materiali nelle costruzioni edilizie.

Auguro a chi segue questo mio blog e a chi si batte per i propri diritti, un caloroso Natale, e un sereno 2013 pieno di opportunità 2013.

VEA battuta dal leone 10 a 100, povera ARES

VEA e ARES a rischio.

In questi giorni la politica regionale è impegnata in Consiglio Regionale per l’approvazione del Disegno di legge n. 226 “Disposizione per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale della Regione Friuli Venezia Giulia (Legge Finanziaria 2013).”. Curiosando fra i capitoli di spesa ho scoperto che sono stati previsti stanziamenti di € 20.000,00.- per i Centri Regionali di recupero di animali esotici pericolosi, altre € 10.000,00.- per la sterilizzazione di colonie feline e altri € 40.000,00.- per contributi ai Comuni per sterilizzazione di altri animali ed ovviamente € 30.000,00.- per corsi di formazione per volontari delle associazioni ed enti per la tutela degli animali.

Bravi, ottimo! E mi son detto, per l’edilizia sostenibile quanto avranno stanziato? E per le attività di controllo delle Certificazioni Energetiche ed Ambientali della nostra amata VEA quanto sarà messo a disposizione?

Per l’ARES L’Agenzia Regionale per l’Edilizia Sostenibile, la legge finanziaria prevede per il 2013 di togliere € 20.000,00.- dalle spese di investimento e sempre per il funzionamento dell’ARES ben € 10.000,00.- a disposizione.

Da tutto questo capisco che in Friuli Venezia Giulia il problema ambientale degli animali esotici pericolosi è molto sentito, mentre la riduzione della CO2 e la Certificazione Energetica ed Ambientale VEA un po’ meno.

Quindi leone batte ARES 100 a 10.