In qualche modo anch’io sono arrivato al Polo Nord. Per dire la verità, sono arrivato grazie agli attivisti di Greenpeace, all’interno di una sfera insieme a 3 milioni di nomi di firmatari di una petizione per la salvaguardia dell’Artico.
![Sfera del tempo](http://www.sitest.it/blog/wp-content/uploads/greenpeace-150x150.jpg)
Il punto esatto sembra sia quello sul quale, un sottomarino russo, avrebbe piantato la propria bandiera per tentare una rivendicazione territoriale. Ma l’Artico è un patrimonio di tutta l’umanità, quindi di tutti noi e di nessuno in particolare. Gli amici di Geenpeace sono partiti il 7 aprile e dopo aver camminato 8 giorni sui ghiacci dell’Artico sono riusciti a raggiungere il Polo Nord geografico il 14 aprile. Qui hanno aperto un foro nel ghiaccio e mi hanno fatto scendere nella sfera della capsula del tempo contenente la “bandiera per il futuro”, fino sul fondale a 4,3 chilometri più sotto. E’ sicuramente una azione simbolica, ma se ci impegniamo tutti, forse riusciamo a salvare l’Artico da sfruttamenti e da pericoli. Io la mia piccolissima parte l’ho fatta e tu?
La capsula del tempo verrà recuperata nel 2050, facendo i conti avrò 91 anni. Quasi quasi aggiungo un appuntamento sul mio calendario digitale, non si sa mai.
Per chi vuole conoscere meglio la missione: ecco un bel link
Per i disegni della sfera, noi tecnici non ci smentiamo mai: ecco il link
![Disegno sfera del tempo](http://www.sitest.it/blog/wp-content/uploads/greenpeace_2-150x150.jpg)